È passata più di una settimana da quando le nostre eroine in EVS, le prime della spedizione Urban PIE 3, sono approdate nelle fredde lande polacche. Nemmeno così fredde, a quanto pare, dato che l’anticilone africano ha mitigato l’inverno anche quassù e ha permesso loro un arrivo alla Totò e Peppino e la malafemmina.
https://www.youtube.com/watch?v=pa1xx0qQkK4
Sostituite il treno per Milano con l’aereo per Cracovia e il gioco è fatto. Migrazioni terrone forever.
L’associazione ZMW ha sistemato le intrepide terrone nel dormitorio studencki n° 7, denominato “Herkules”, perchè probabilmente bisogna essere dei semidei per avere la forza di viverci dentro. Grazie al cielo le nostre inviate speciali sono dotate di p
articolari abilità come i loro pokemon guida e stanno riuscendo a gestire il disagio nel migliore dei modi.
Soprattutto all’inizio infatti è stato come trovarsi dentro ad un GAMEBOY con i pokemon, scoprendo passo passo, attraverso sconclusionate traduzioni italiano-inglese-polacco e con l’aiuto di improbabili mediatori, le indicazioni utili per risolvere le prime necessità e scoprire i desolanti spazi comuni, come la Pralnia (lavanderia) e la Kuchnia (cucina).
In particolare, le nostre hanno notato fin da subito la spiccata repulsione degli studenti polacchi per la cucina. Gli orari dei pasti sguazzano nell’anarchia più totale, con una diversa considerazione dei pasti principali, per cui è possibile trovare gente che prepara il Żurek (zuppa composta da farina di segale, legumi, patate, carne di maiale o salsiccia o uova tagliate a metà) alle dieci del mattino. A quanto pare, qui si predilige un’alimentazione Hardecore. Le nostre eroine al quarto giorno sono invece riuscite a farsi delle penne all’arrabbiata anche piuttosto decenti.
Sò soddisfazioni.
Con il passare della settimana NiĆ & Topa hanno incominciato ad arredare la camera, a dare una mano nel biuro ( ufficio) della ZMW e ad esplorare Czestochowa, ancora addobbata con ottimo pessimo gusto per le festività natalizie.
Musica tradizionale:
https://www.youtube.com/watch?v=oEsMhxDVVOk
Altre interessanti esperienze: la visita al Muzeum Produkcji Zapałek (il museo del fiammifero), definita dalla guida la fabbrica più antica d’Europa che ha prodotto fiammiferi fino al 2010. C’è da chied
ersi se fino ad allora sono state usate sempre le stesse macchine, risalenti agli anni 30. Interessante e fortunatamente tradotta la spiegazione di come nascono i fiammiferi, fatta dal simpatico signore qui di fianco.
Giovedì sera poi le impavide volontarie hanno finalmente avuto una prima interazione con degli studenti polacchi, che al grido di “Italiani! ***** Madonna! Fica!” le hanno portate in un club molto tamarro e studentesco dove hanno appurato come si bevono gli shottini secondo le usanze locali (mega shottino accompagnato da una bottiglietta di coca-cola o pepsi o altre bibbite gasate) finendo per cantare tutti insieme al karaoke “Felicità” di Albano.
Il bello è che la conoscevano meglio di loro. È venuto fuori che le canzoni italiane sono particolarmente apprezzate durante i matrimoni, in particolare quelle di Ramazzotti, Pausini e Drupi.
Felicità versione aggiornata, Albano_Romina_Moderat
https://www.youtube.com/watch?v=SFYrCZhCNAs
Oltre ad allietare nozze polacche, pare che qui l’italianità possa esprimersi molto anche nelle insegne:
E dopo vagonate di profanità, per compensazione e ovviamente per curiosità, NiĆ & Topa sono entrate anche nella dimensione del sacro, visitando il luogo che rende maggiormente famosa Czestochowa, ovvero il santuario di Jasna Gòra, con la fantomatica Madonna Nera. Davvero emozionante la messa in polacco. Le anime delle due giovani esploratrici si sono sentite molto arricchite.
Se non ci credete, affari vostri.
Da Czestochowa per il momento è tutto.
Saluti al sapor di Żubrówka
NiĆ & Topa
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